«Ne ho conosciuti a decine di sprecati in
questa città.
Sprecarsi a Livorno è la cosa più facile del mondo. Tutto ti aiuta a farlo.»
Sprecarsi a Livorno è la cosa più facile del mondo. Tutto ti aiuta a farlo.»
Da “Il lungomai di Livorno” di Simone
Lenzi
Le eccellenze livornesi difficilmente
saranno mai felici. Perchè si sa, se una persona è davvero brava in ciò che fa,
ha bisogno di trovare piazze che gli forniscono opportunità maggiori di Livorno
e quindi si trova davanti ad una decisione amletica: restare a Livorno e
ridimensionare le proprie aspirazioni oppure partire e compiere il proprio
destino, ma soffrire di una nostalgia infinita?
Ad un non livornese leggendo questa
riflessione magari sarà scappata anche qualche risata, ma credetemi, niente
accomuna di più gli esuli livornesi della nostalgia della propria città natale.
Questo post introduce una serie di storie di
persone più o meno famose che si sono trovate davanti a questa difficile scelta
di vita. Ne pubblicheremo una ogni settimana, seguiteci numerosi per saperne di
più!
Se volete approfondire questo tema vi
consigliamo il libro da cui è stata presa la citazione di questo post: “Il
lungomai di Livorno” di Simone Lenzi.
Alessandro Chelli
Nessun commento:
Posta un commento